Attività
01.
Il mio metodo di coaching si basa sulla piena accoglienza della persona nella sua complessità e ricchezza. L’approccio è completamente olistico: accompagno la persona nel percorso di gestione di problematiche, bisogni e obiettivi di cui questa è portatrice e che possano trovare sviluppo e gestione attraverso il coaching.
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Il coaching one to one può essere definito sotto diverse etichette - “life”, “executive”, “professional”, “corporate” - che ritengo tuttavia limitanti, posto che, al di là delle esigenze specifiche del percorso, la persona sottopone al porta nel processo sé stessa nella sua interezza e non una sua segmentazione.
Conduco insieme al partner un’attività esplorativa che si svolge attraverso l’ascolto attivo, la riflessione (di parole, atteggiamenti, posture, emozioni, cambi energetici), le domande aperte, la presenza, la riformulazione, la sintesi, l’osservazione e la lettura dei diversi linguaggi che vengono piu o meno consapevolmente utilizzati.
Si apre così un percorso dialogico e maieutico in cui il coachee viene stimolato ad indagare sotto nuove prospettive i sistemi che abita, le credenze di sé, le convinzioni limitanti, i bisogni, i punti di forza e i desideri, noti o reconditi. Nel contesto di tale processo di riflessione, al coachee vengono rappresentate espressioni, contraddizioni, parole, immagini, intuizioni, gap e ripetizioni, affinché questi rielabori il proprio detto e non detto, come pure la percezione di sé e del suo mondo. Il coachee diviene così in grado di sperimentare insight grazie ai quali individua i blocchi emotivi, comportamenti disfunzionali, arrivando cosi’ ad acquisire nuove prospettive da declinare in comportamenti coerenti con i propri obiettivi.
Stimolo lo sviluppo di pensiero critico, la presa di consapevolezza e l’assunzione di responsabilità in un percorso creativo di espansione e consolidamento della self leadership. Se tipicamente lo scopo del processo risiede nell’individuazione degli obiettivi di breve, medio e lungo periodo, la visualizzazione degli ostacoli e delle risorse e quindi la definizione di un piano di azione, il valore del percorso che propongo sta nell’offrire al coachee la possibilità di acquisire una nuova consapevolezza di sé, anche grazie all’ampliamento della prospettiva e alla acquisizione di nuovi punti di vista utili a sbloccare il proprio potenziale.
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Utilizzo diverse forme di rappresentazione sistemica (ad esempio, simboli, carte, rappresentazione scenica di mappe mentali) che, favorendo un’immediata integrazione fra la sfera emotiva e la sfera razionale, permettono al coachee di ottenere preziosi insight. Il coachee viene messo nella condizione di assumere la piena responsabilità di un percorso evolutivo e trasformativo in cui lo stesso è al contempo attore e osservatore.
Il coachee, nella propria totale autodeterminazione, arriva così ad individuare la concreta possibilità di vivere una vita, privata e professionale, coerente con i propri bisogni, valori, mezzi ed obiettivi.
02.
Indago le dinamiche di team, le interazioni e le relazioni che si creano nel corso delle sessioni e le rifletto in un processo di shadowing nel quale, senza giudizio o personalizzazione, il team viene messo in condizione di osservare sé stesso e di verificare con obiettività le disfunzioni e i punti di forza.
Il team viene supportato nella individuazione dei bisogni individuali e collettivi e nel processo di allineamento dei rispettivi obiettivi con quelli dell’organizzazione.
Viene alimentata la creazione di un clima di fiducia attraverso la creazione di un ambiente protetto, nel quale ciascun partecipante viene così stimolato a un approccio empatico ed un ascolto attivo e non giudicante delle istanze e dei bisogni degli altri membri del team.
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Rifletto le dinamiche comunicative e sostengo la creazione di un linguaggio che agevoli la connessione e la capacità di lavorare insieme su obiettivi e sulla efficace gestione del problema. Vengono così introdotte e sperimentate forme di comunicazione assertive e non violente, con l’obiettivo di una gestione del conflitto costruttiva, e foriera di creatività e cooperazione ed in grado di superare le insidie del “groupthink”.
Ciascun individuo viene così stimolato a prendere parte alle diverse dinamiche, in un’ottica di piena integrazione nel team, quale sua parte essenziale, unica e insostituibile.
Alimento la creazione di un clima di fiducia, quale base indispensabile per la cooperazione, la motivazione e l’assunzione di responsabilità. Team e team leader vengono così ad allineare bisogni e obiettivi in un processo di reciproca integrazione ed accoglienza.
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Grazie ad un processo dialettico nel quale il team supera la dimensione dei singoli ed assume un ruolo di protagonista, vengono colti e restituiti blocchi, polarizzazioni, dinamiche funzionali e disfunzionali.
Il team è dunque al centro di un processo di integrazione ed allineamento grazie al quale i singoli arrivano ad apprezzare l’utilità e la maggiore efficacia dell’azione coordinata del gruppo rispetto alla semplice somma delle singole condotte individuali.
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Rappresento modelli e strumenti, li trasferisco con una modalità non frontale, dai quali ciascuno è in grado di attingere in modo diretto e pratico; stimolo l’apprendimento attraverso esercitazioni, role playing e simulazioni, nel corso delle quali svolgo supervisione e mentoring.
Utilizzo la rappresentazione sistemica attraverso il metodo delle “management constellation”, ovvero della rappresentazione scenica degli obiettivi, delle tematiche e delle dinamiche del team, utile a permettere l’integrazione di intuizione e pensiero razionale, accompagnando i componenti del gruppo nella gestione di insight.
03.
Fornisco ad individui ed enti strumenti di valorizzazione ed evoluzione delle proprie competenze umane, come pure metodi efficaci per migliorare le interazioni personali e professionali. Utilizzo un approccio integrato grazie al quale, oltre a fornire i fondamenti teorici dello strumento e del metodo, rendo la persona o il gruppo subito parte di un processo creativo nel quale, per effetto della sperimentazione e dei feedback, viene favorito l’efficace consolidamento della competenza.
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In tale processo le competenze di maggiore utilizzo ed efficacia, sono: gestione e sviluppo della leadership; comunicazione assertiva; domande aperte e ascolto attivo; gestione del cambiamento; gestione del conflitto; elaborazione dell’obiettivo ed orientamento al risultato; problem solving; gestione delle emozioni; ricognizione di bias e convinzioni limitanti; gestione del tempo; gestione della delega; gestione delle riunioni.
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Infine collaboro come coach e formatrice con Wise Humanity, organizzazione che, attraverso una vasta varietà di corsi e strumenti di formazione, è in grado di fornire preziosi ed efficaci percorsi trasformativi di evoluzione personale, customizzati in relazione alle specifiche esigenze di persone ed aziende.